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Biblioteca Comunale
Archivi storici

Ordinamento e inventariazione a cura di:
D. Dameri
A. Lodovisi


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Comune di Vignola
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Archivio Storico Comunale


30 bis. Archivio della comunità - Alloggi militari (1694-1799 - busta)

Cart., dim. varie, quinterni

Note
Busta contenente numerosi quinterni relativi alle contribuzioni fornite dalla comunità di Vignola per gli alloggi militari, risultante dall’accorpamento di più documentazione sull’argomento. Comprende un’altra parte dei quinterni enumerati nell’Inventario generale al fascicolo 1 “Riquisizioni varie per mantenimento di truppe straniere”, e precisamente i nn. 8-12, 16, 18-20, 22, 24-25, 28, nonché altri tre registri ed un quinterno elencati rispettivamente al n. 2/42 (“Libro delle spese per l'articolo della nona negl’anni 1793, 94, 95 e 96”), al n. 17 (“Libro partiti per contribuzioni dal 1703 al 1706”), al n. 18 (“Partiti per la guerra dal 1742 al 1746”) ed al n. 52/13 (“Rogito 30 gennaio 1736 del notaro Emiliani sul rendiconto dell’amministrazione avuta dalla comunità di Vignola per le truppe estere dimorate in questi Serenissimi Stati nel 1734, 35”); purtroppo di una parte del materiale non è stato possibile identificare con certezza la provenienza.

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31. Archivio marchionale - Carteggio dei governatori - Lettere dei marchesi (1597-1616 - busta)

Cart., dim. varie, cc. [590], carte sciolte

Note
Contiene: lettere di Giacomo Boncompagni ad Anteo Claudi (1597-1599), a Griffone Ruggieri (1599), a Giovanni Benedetto Venturelli (1608), a Giovanni Maria Oldroandi (1612); lettere di Gregorio Boncompagni a Gian Maria Oldroandi (1612-1613), a Scipion Borni (1613-1616).

Trattasi di disposizioni dei marchesi, o loro funzionari, relative all’amministrazione economica e giudiziaria del marchesato, nelle quali vengono tra l’altro affrontate questioni riguardanti affari militari, le nomine e l’operato dei podestà, i rapporti con gli ebrei presenti nel marchesato, la concessione e rinnovo di livelli, alcune vertenze di confine (col bolognese e con la famiglia Rangoni), i rapporti con l’amministrazione ducale estense, i rapporti con le comunità, lo sfruttamento dei pozzi di olio di sasso, la gestione delle fiere e dei mercati; mancano completamente gli anni 1600-1607, 1609-1611.

Si segnalano in particolare le lettere nelle quali vengono affrontati i seguenti argomenti: annuncio da parte del marchese Gregorio del decesso del padre Giacomo avvenuto dopo una lunga infermità (1612 ago. 22); serie di missive relative agli eventi collegati alla guerra in Garfagnana (1613 giu. – dic.); interessamento per l’acquisto del marchesato di Guiglia (1612 nov. 30; 1613 feb. 4 e 19); trattative per l’acquisto di Marano (1613 nov. 29 e dic. 29; 1614 gen. 28); richiesta di una copia della traduzione dal latino al volgare degli Statuti di Monfestino, che gli uomini della podesteria avevano ottenuto in passato di poter rivedere, ampliare e tradurre, e divieto di darli alle stampe senza espresso ordine del marchese (1616 gen. 31); lavori di ristrutturazione alla rocca (1616 apr. 7 e set. 5).

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31 bis. Archivio marchionale - Carteggio dei governatori - Lettere dei marchesi (1616-1628 - busta)

Cart., dim. varie, cc. [654], carte sciolte

Note
Contiene: lettere di Gregorio Boncompagni a Agostino Brini (1616-1618), a Giovanni Pietro Olevani (1620-1621), al conte Francesco Maria Sassatelli (1623-1628); lettere di Eleonora Zapata Boncompagni e del cardinale Boncompagni (reggenti per il marchese Giacomo) al conte Francesco Maria Sassatelli (1628).

Trattasi di disposizioni dei marchesi relative all’amministrazione economica e giudiziaria del marchesato, nelle quali vengono tra l’altro affrontate questioni riguardanti affari militari, le nomine e l’operato dei podestà, i rapporti con gli ebrei presenti nel marchesato, il sindacato di governatori e podestà, le opere di difesa dalle acque del Panaro, i rapporti con l’amministrazione ducale estense, i rapporti con le comunità, lo sfruttamento dei pozzi di olio di sasso, alcune vertenze con i Rangoni, la gestione delle fiere e dei mercati, la questione dello iuspatronato della chiesa di Vignola; mancano completamente gli anni 1619, 1622, 1625 e 1627.

Si segnalano in particolare le lettere nelle quali vengono affrontati i seguenti argomenti: proposta di istituire un Monte di Pietà a Vignola (1617 feb. 2, ago. 25, set. 19 e 24, nov. 6; 1620 mag. 8); costruzione del nuovo macello (1617 gen. 8, feb. 10, mar. 18 e giu. 19); serie di missive relative al progetto di costruzione del monastero dei Padri Zoccolanti Riformati e di ampliamento dell’incasato di Vignola (1617 feb. – ago.); proposta di istituire una frumentaria in Monfestino (1620 mag. 8, giu. 28 e dic. 1); capitoli concessi dal duca Cesare d’Este a Simon Borgo e Donato Donati, ebrei, per l’introduzione del grano saraceno nel ducato di Modena (1621 apr. 17); serie di missive relative alle trattative per la pretesa successione del duca di Sora ai feudi di Torrechiara e Felino nel ducato di Parma a seguito del decesso dello zio Carlo Sforza (1626 giu. – 1628 nov.); serie di missive sul nuovo appalto degli stracci e sulla proposta di impiantare una cartiera nel marchesato (1628 gen. – mar.); annuncio da parte di donna Eleonora Zapata Boncompagni, duchessa di Sora, della morte del consorte, che lascia l’erede sotto la tutela della moglie e del fratello cardinale (1628 ott. 17); proposta e successiva rinuncia relativamente alla formazione di statuti specifici per la comunità di Vignola e la podesteria di Savignano (1628 ott. 31 e dic. 19).

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31 ter. Archivio marchionale - Carteggio dei governatori - Lettere di diversi (1551-1688 - busta)

Cart., dim. varie, cc. [431], carte sciolte

Note
Contiene: carte Bazzani (1551-1601); lettere di diversi ai governatori (1580-1688); lettere di Francesco Sabellico, auditore del duca di Sora, al governatore Giovanni Benedetto Venturelli (1608); lettere di diversi a Luigi De Rosis (1638-1640). N.B.: nella busta è inoltre presente una carpetta contenente 12 sigilli staccatisi dalle lettere e non riattaccati nel corso del restauro.

Trattasi di miscellanea nella quale oltre a diversi recapiti di carattere amministrativo sono confluite parecchie carte di epoca Contrari, nonché lettere di carattere privato dirette ai governatori. Le carte Bazzani includono lettere di amministratori di casa Contrari ai loro fattori, particolarmente significative per le notizie relative alle colture, alla produzione agricola ed i commerci; di notevole interesse le missive risalenti al periodo di transizione dal dominio Contrari a quello Boncompagni (1575-1578) e quelle riguardanti la causa Pepoli circa i beni allodiali pretesi da Laura Contrari, sorella di Ercole; sono riconoscibili sostanzialmente tre nuclei: lettere di Silvestro Ognibene e Gabrielo Penavara al capitano Giovanni Ludovico Bazzani fattore dei conti Contrari (1551-1555), lettere di Gabrielo Penavara a Giovanni Bazzani, fattore del conte Ercole Contrari (1567-1570), lettere di diversi a Giovanni ed Ercole Bazzani (arciprete di Vignola), tra cui si ritrovano anche numerose lettere del marchese Giacomo Boncompagni (1571-1601). Nel loro insieme sono forse da identificarsi con il “sacchetto di tela negra con diversi instrumenti e lettere del già collonnello Giovanni Bazzani” menzionato nell’Inventario del 31 luglio 1609 (b. 5). Le lettere di diversi ai governatori – alcune di esponenti della famiglia Rangoni, feudatari confinanti del marchesato – vertono prevalentemente su questioni di carattere amministrativo e giudiziario; il fascicolo include anche alcune lettere e minute dei governatori medesimi. Il carteggio Sabellico–Venturelli riguarda in gran parte l’amministrazione della giustizia nel marchesato, la richiesta e l’invio di grazie, suppliche e patenti (nelle lettere risalenti agli inizi del 1608 si trovano alcune interessanti notizie circa il matrimonio di Gregorio Boncompagni con donna Eleonora Zapata). Per quanto concerne le carte di Luigi De Rosis, governatore del marchesato di Vignola tra il 1641 ed il 1642, trattasi di lettere di carattere personale, alcune in spagnolo, non inerenti all’amministrazione del feudo e di epoca precedente al suo arrivo a Vignola.

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32. Archivio marchionale - Carteggio dei governatori - Lettere dei marchesi (1730-1753 - busta)

Cart., dim. varie, cc. [647], carte sciolte

Note
Contiene: lettere di Antonio Boncompagni Ludovisi a Gaspare Ettore Clavari (1730-1731); lettere di Gaetano Boncompagni Ludovisi a Gaspare Ettore Clavari (1731-1733), a Jacopo Conti (1734), a Giuseppe Marconi (1739), a Filippo Farri (1747), ad Alessandro Brancaleoni (1748-1753).

Trattasi di disposizioni dei marchesi, o loro funzionari, relative all’amministrazione economica e giudiziaria del marchesato, nelle quali vengono tra l’altro affrontate questioni riguardanti affari militari, le nomine e l’operato dei podestà, i rapporti con gli ebrei presenti nel marchesato, la concessione e rinnovo di livelli, le opere di difesa dalle acque del Panaro, alcune vertenze di confine (col bolognese e con altri feudatari), i rapporti con l’amministrazione ducale estense, i rapporti con le comunità, lo sfruttamento dei pozzi di olio di sasso, la regolamentazione delle cacce, la gestione di dazi e gabelle; mancano completamente gli anni 1735-1738, 1740-1746.

Si segnalano in particolare le lettere nelle quali vengono affrontati i seguenti argomenti: serie di missive relative alla ristrutturazione delle mura castellane (1730 giu. – nov.); annuncio da parte del marchese Gaetano della morte del padre Antonio (1731 gen. 21); formazione del “bussolo” dei sindaci della comunità di Vignola (1731 nov. 13, dic. 11 e 17; 1732 gen. 26); serie di missive riguardanti la costruzione della via Vandelli nel tratto di Gorzano e la vertenza di confine con i marchesi Rangoni (1749 ott. – 1751 dic.); serie di missive relative all’abolizione delle gabelle di Monfestino per le merci transitanti sulla via Vandelli (1749 dic. – 1750 giu.; 1751 set. – dic.; 1753 mag. 12 e set. 8); serie di missive concernenti i danni arrecati dal fiume Panaro, le diverse perizie richieste – tra cui quella del matematico Chiesa – e le opere di difesa realizzate nelle Basse (1750 giu. – 1753 ago.); serie di missive riguardanti la vertenza insorta con i marchesi Rangoni circa il mulino di Brodano (1752 lug. – 1753 set.).

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