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Archivi storici

Ordinamento e inventariazione a cura di:
D. Dameri
A. Lodovisi


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Comune di Vignola
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Archivio Storico Comunale


21. Archivio della comunità - Vacchetta dei livelli della comunità di Vignola (1676-1691 - reg.)

Cart., mm 420x150, cc. [97]

Note
Registro di formato oblungo con carte numerate solo recto e repertorio iniziale dei livellari organizzato in ordine alfabetico per nome (cc. 2-9); secondo la numerazione originaria non sono numerate le prime 11 carte, la numerazione inizia da c. 87 e prosegue a ritroso fino a c. 83, quindi ricomincia da 1 a 82 (manca c. 32).

Incipit: “Al nome di Dio e della Immacolatissima Vergine Maria e dei nostri protetori Nazario e Celso, adì 13 novembre 1676. Vachetta de’ livelli annuali della molto illustre Comunità di Vignola nella quale potrà qualunque livellario vedere i pagamenti, che dovrà fare al Natale ogn’anno alla medesima ad uso, e benefitio de gli agenti pro tempore di quella fatta da me Nicolò Vallicelli d’ordine delli signori del Pubblico…”.

Titolo su foglietto all’interno: Vachetone e libro delle misure delle berlete 1687

Segnature precedenti: su foglietto all’interno n.° 30; sul dorso n.° 15 corretto in 46

Cfr. Inventario generale… n. 46: “Libro dei livelli del 1676”

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22. Archivio della comunità - Libro delle riscossioni della gabella dei contratti (1693-1724 - reg.)

Cart., mm 280x200, cc. [1], 135, + cc. sciolte (cc. 21/1-2, 75/1-2, 86/1, 123/1-2)

Note
Registro con carte numerate solo recto (dichiarate 143 ma 135), nel quale sono riportate le riscossioni della gabella dei contratti effettuate degli agenti della comunità deputati alle esazioni (Domenico Belloi dal 1693 al 1694 e Carlo Bazzani dal 1697 all’11 ago. 1720); è abbastanza frequente il riferimento al notaio rogante e alla data dell’atto; sono presenti due riepiloghi: Riporto delli debitori alla gabella de contrati cavato dalle partite come in questo (c. 116v. e sg.) e Danari esatti dalla Gabella de Contratti come in questo a carta per carta dal 1697 a tutto luglio 1720.

Tra le carte sciolte figurano tra l’altro: una annotazione riguardante i beni che nell’estimo sono registrati agli eredi di Roco del Boni (c. 75/1); una copia di fedi (1739 ago. 20 e 23) di Giambattista Sabatini, conduttore della Gabella dei Contratti di Modena, e di Giacomo Serafini, perito calcolatore della città di Modena, i quali attestano come nel caso di concorso tra i conduttori del distretto di Modena e altri, qualora gli stabili siano situati in feudi e giurisdizioni diverse, la gabella venga applicata per 1/3 in meno rispetto agli altri contratti (c. 75/2); una certificazione (1722 ott. 10) del notaio Giuseppe Pisa, del fu Giacomo Antonio, con la quale si attesta come nello strumento di vendita di un campo situato in luogo detto “al Corno” il dottor Giovanni Bernardoni, acquirente, si sia accollato l’onere della quota della gabella sui contratti spettante ai venditori, ossia ai conti Regolo, Ascanio e Ippolito Fontana (c. 123/1); una quietanza (1727 dic. 4) del dott. Giovanni Bernardoni per £ 97.10 ricevute dalla comunità (c. 123/2).

Incipit: “Invocato il santissimo nome di N.S. Gesù Christo l’anno di sua gloriosa nascita millesecentonovantatre l’indittione prima il lunedì nove del mese di novembre, sotto l’imperio dell’augustissimo Leopoldo Ignatio d’Austria Imperator de Romani, regnando in questi stati il serenissimo S.D. Francesco II d’Este duca di Modena, Reggio etc, e dominando questo marchesato di Vignola l’illustrissimo et eccellentissimo S.D. Gregorio Boncompagni duca di Sora, etc. signori nostri,. comincia felicemente il libro nuovo dell’annotationi e riscossionj della Gabella dei Contratti di questa comunità e territorio di Vignola, fatto e compilato da me infrascritto d’ordine della suddetta illustre comunità, alla quale per giusti e legittimi titoli detta gabella appartiene, nel qual libro, qual è cartolato con numeri successivi sino a c. 143 saranno da me, o altri agenti pro tempore, fedelmente notati i detti contratti e sue riscossioni a perpetua memoria e testimonio della verità, come così io solennemente per mio conto mi protesto senza alterare o diminuire cos’alcuna in fraude di detta comunità o d’altri che potessero havervi interesse, con vizio o dolo alcuno, e così mi aiuti Dio N.S., la gloriosa Vergine et i nostri santi protettori Nazaro e Celso. Amen. Così è Domenico Belloi dottore dell’una e l’altra legge notaio pubblico imperiale, citadino bolognese, etc.”.

Titolo sul dorso: Contratti

Titolo sul piatto anteriore: Contratti della Comunità di Vignola

Segnature precedenti: sul dorso: n. 13? corretto in 33, altro numero 18? cancellato

Cfr. Inventario generale… n. 33: “Riscossioni per gabelle dal 1693 al 1724”

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23. Archivio della comunità - Libro delle riscossioni della gabella dei contratti (1739-1781 - reg.)

Cart., mm 300x220, cc. [75], + cc. sciolte (cc. 19/1, 19/2, 39/1, 39/2, 39/3, 47/1, 61/1, 64/1) + in allegato Comunità di Vignola Gabella contratti, dim. varie, cc. [73]

Note
Registro con carte numerate solo recto fino a 142, numerose mancanti (cc. 72-120, 123-140), nel quale sono riportate le riscossioni della gabella dei contratti effettuate dagli agenti della comunità deputati alle esazioni (purtroppo non è molto frequente il riferimento al notaio rogante e alla data dell’atto); alla fine è presente un riepilogo delle ultime partite saldate, aggiornato al 1781 (1783 gen. 13).

Il fascicolo di carte sciolte Comunità di Vignola Gabella contratti (1745-1800), recante sulla copertina il numero 17, contiene: varie denunce rese dai notai relative a contratti rogati (1799-1800) recanti la segnatura F. I nn. 1-12 (cc. 1-13); diverse note dei debitori della Comunità di Vignola per la gabella dei contratti (1775-1788) estrapolate dal registro (cc. 14-67); Esazioni fatte per gabella di contratto cominciando dall’anno 1745 a tutto il 1774, riportante l’elenco degli esattori dal 1753 al 1774 (cc. 68-73).

Incipit: “Invocato il Santissimo nome di Nostro Signore Giesù Christo l’anno di Sua gloriosa nasita mille e settecento trenta nove giorno di lunedì 8 del mese di setembre. Comincia fedelmente il Libro nuovo delle annotationi e riscosioni della Gabella de Contratti di questa Comunità e Teritorio di Vignola, fatto e compilato da me infrascritto [Carlo Andrea Aurelij tenente della Compagnia di Vignola] d’rdine della suddetta illustre Comunità alla quale per giusti e legittimi titoli detta Gabella apartiene, nel qual libro, qual è cartolato con numeri successivi sin a c. 142, sarano da me o altri agenti pro tempore fedelmente notati i detti contratti e sue riscosioni a perpetua memoria e testimonio della verità, come così io per mio conto mi protesto senza alterare o diminuire cosa alcuna in fraude di detta Comunità o d’altri che potessero avervi interesse, con vitio o dolo alcuno…”

Titolo sul dorso: Amministrazione della gabella del contratto di Vignola dal 1739 al 17...

Segnature precedenti: sul dorso n. 37; sul piatto anteriore VIII, 80; sul piatto posteriore 80

Cfr. Inventario generale… n. 37 “Amministrazione delle gabelle del contratto dal 1739 al 1778” (reg.) e n. 5/17 “Fascicolo gabela e contrati del [in bianco]” (fasc.)

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24. Archivio della comunità - Contabilità (1577-1799 - busta)

Cart., dim. varie, quinterni e cc. sciolte

Note
Busta composta da numerosi quinternetti e carte sciolte comprendenti rendiconti dei massari, note e comparti di spese, bilanci di Opere Pie, stati attivi e passivi della comunità, note di debitori della medesima, mandati di pagamento per frutti di censi, documenti di vario genere tra cui un boccatico ed un soldario. Un attento riscontro con l’Inventario generale ha messo in evidenza come la maggior parte della documentazione di questa busta provenga dal “fascicolo 2”; più precisamente, delle 42 voci ivi enumerate sono presenti i nn. 2, 6, 9-12, 14-19, 21-24, 26-37, 39, 40; sono inoltre presenti altri due registri elencati nel medesimo inventario rispettivamente ai nn. 5/16 (“Libro detto rivista di tutte le bocche fuori di Vignola”) e 4/17 (“Comparto di ghiaja nell'anno 1782” [ma 1792]). Sono inoltre presenti poche carte presumibilmente provenienti dall’Archivio marchionale, relative alla podesteria di Monfestino, alla comunità di Monteombraro ed alla Camera marchionale.

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25. Archivio della comunità - Giornale dei conti dei massari e dell'entrata del mulino (1575-1593 - reg.)

Cart., mm 305x210, cc. 100 + 1 c. sciolta (c. 44/1)

Note
Registro privo di legatura e presumibilmente mutilo in fine, con carte numerate solo recto; vi sono riportati i rendiconti semestrali presentati dai massari pro tempore relativi alle spese sostenute ed il Giornale del mulino, ovvero il rendiconto annuale concernente la quantità di grano e cereali prelevata dalla comunità presso il mulino di Vignola. Trattasi prevalentemente di spese per viaggi effettuati al servizio della comunità e del governatore, per trasporti, festeggiamenti, salari dei consiglieri, del contista, dell’arginiere, dell’estimatore, del cancelliere, del bargello, del massaro, del medico e di altri funzionari della comunità; vi sono inoltre registrate le spese per lavori commissionati dalla comunità – quali interventi di manutenzione alle mura, alla torre dell’orologio e alla rocca –, per opere di difesa dalle esondazioni del Panaro, per l’acquisto di armi, per l’amministrazione della giustizia, per le vertenze della comunità e la compilazione delle mete, per l’affitto dell’acqua del mulino pagato al massaro di Marano, per la salina di Modena, per la sorveglianza nel corso della fiera e per i donativi fatti dalla comunità al marchese; vi sono inoltre annotate le spettanze del verificatore di pesi e misure, bilance e stadere, nonché i conti per l’affitto della bottega in Vignola presso la quale egli svolgeva le operazioni di verifica, gli emolumenti dei maestri di scuola, le spese per la manutenzione dell’orologio pubblico e della campana, dei locali della comunità e del banco, degli edifici sacri, gli oneri per la costruzione di rastelli e di ponti, per l’acquisto e la manutenzione delle stadere e bilance del mulino e del pavaglione. Si segnalano in particolare le note relative alle spese sostenute per la “fabrica della casa della magnifica Comunità” nell’anno 1585 (cc. 68r.-73v.) e “la spesa fatta al portone et alla loggia per la venuta di S.E. Illustrissima nostro padrone” registrata nel primo semestre 1589 (cc. 86v.- 87v.); a c. 100r. è presente un Inventario de li mobili de la comunità de Vignola 1581 con la seguente annotazione “reporta le infrascritte robe nella casa nova del commune a dì 21 dicembre 1586”.

Incipit: “Zornale dove se tieno li conti de li danar che spendeno li masari senza recevuta et li conti de l’intrada del molino per la comunità di Vignola”.

Cfr. Inventario generale… n. 31: “Giornale dei conti ed entrata del mulino 1575”

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