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Biblioteca Comunale
Archivi storici

Ordinamento e inventariazione a cura di:
D. Dameri
A. Lodovisi


Scrivete al Comune


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Comune di Vignola
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Archivio Storico Comunale


6. Archivio della comunità - Atti notarili pubblici e privati (1511-1795 - busta)

Cart., dim. varie, cc. [720], quinterni e cc. sciolte

Note
Busta contenente in prevalenza atti notarili e scritture private, sia in originale che in copia; trattasi di contratti d’affitto o compravendita di immobili, convenzioni per la realizzazione di lavori pubblici, retrovendite, accensioni ed estinzioni di censi, investiture e rinnovi di livelli, testamenti, lodi, fedi, quietanze, mandati di procura, stime e perizie, contratti di appalto del forno, della piazza e porte di Vignola. I documenti, che riguardano tanto la comunità di Vignola quanto Campiglio, sono suddivisi in ordine cronologico per anno in carpette; gli strumenti relativi a Vignola sono contrassegnati quasi tutti da un numero di catena (da 9 a 89; mancano i nn. 1-8, 12, 14, 26, 30-31, 40(2), 59, 61-62, 64, 77); di questi atti esiste un repertorio ottocentesco che, almeno in parte, ha permesso di rintracciare nelle altre buste i numeri mancanti e scorporati successivamente (cfr. Repertorio di Vignola): nn. 1-5 in b. 1, n. 6 in b. 5, n. 14 in b. 38 (cc. 263-264), n. 26 in b. 7. È ipotizzabile che gli atti relativi a Campiglio siano stati accorpati in questa busta solo in un secondo momento. Un riscontro con l’Inventario generale ha messo in evidenza come buona parte dei documenti elencati alla voce “Filza 56 – Rogiti e recapiti di Vignola Campiglio e Villa Bianca di data prima del giorno 1 gennaio 1815” corrispondano ai rogiti conservati in questa busta e precisamente i nn. 6-7, 9, 14-27, 37-38, 41-42; sono inoltre presenti i nn. 8/9 (“Rogito Manni del 1778 14 febbraio stipulato dalla comune di Spilamberto in favore” [cancellato]), 47/1-5 (filza “Capella al altare del Santissimo Crocefisso e testa di San Nazaro”) e 52/7 (“Rogito 30 marzo 1729 sopra l’assolozione di due censi passivi alla comunità e attivi alla Camera marchionale”).

N.B.
Nella carpetta contenente gli atti per l’anno 1767 trovasi un foglietto con la seguente annotazione: “Vignola, 9 dicembre 1926. Ritirato rogito Bonetti 3 giugno 1767. Avvocato Antonio Montessori” (trattasi del n. 59).


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7. Archivio della comunità - Sindacati di governatori e attuari, suppliche e ricorsi (1566-1800 - busta)

Cart., dim. varie, quinterni e cc. sciolte

Note
Contiene: sindacati di governatori e attuari del marchesato (1623-1797), suppliche, memoriali e ricorsi della comunità di Vignola al duca di Sora, al duca di Modena, al vescovo di Modena (sec. XVI-XVIII); suppliche, memoriali e ricorsi di particolari alla comunità di Vignola, al duca di Sora, al duca di Modena e altri (1566-1800).

Trattasi di busta comprendente i documenti relativi al sindacato di diversi governatori ed attuari del marchesato, nonché suppliche, memoriali e ricorsi, molti dei quali senza data, ai marchesi di Vignola e duchi di Sora, al duca di Modena, alla comunità di Vignola ed altri. Presumibilmente è da identificarsi, almeno per parte del suo contenuto, con il n. 3 “Fascicolo Sindacati” dell’Inventario generale, e precisamente per il “Ristretto de memoriali e ricorsi fatti contro del cessato governatore Coradini” (n. 3/1) e forse per le “Varie suppliche e sindacati contro li governatori del marchesato di Vignola” (n. 3/4). Indubbiamente, tuttavia, vi sono stati accorpati suppliche e ricorsi di diversa provenienza; sono stati identificati il n. 26 del Repertorio di Vignola (“22 set. 1673 La gioventù di Vignola ottiene da Boncompagni parte di questa fossa castellana pel giuoco del pallone”), ed i nn. 52/9 e 52/11 dell’Inventario generale (“Supplica comunale a S.A.S. delli 21 ottobre 1684 onde venghi accomodata la campana del pubblico…” e “Supplica al duca di Sora in data 8 novembre dell’anno 1616 con cui addomandano di permutare l’attuale campana dell’orologio con altra più grande, ragione di S.E. Padrona, e una tale dimanda viene concessa da Gregorio Boncompagni”).

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8. Archivio della comunità - Carteggio - Lettere dei marchesi e di diversi (1539-1795 - busta)

Cart., dim. varie, cc. [390], carte sciolte

Note
Contiene: lettere dei Boncompagni alla Comunità di Vignola (1577-1703); lettere di diversi alla Comunità di Vignola e minute o lettere della comunità medesima (1575-1779); lettere di diversi a destinatari non tutti identificati (1539-1795).

Le lettere dei Boncompagni – in prevalenza dei marchesi, ma anche di altri membri della famiglia – vertono principalmente su questioni inerenti la vita della comunità, quali controversie, imposte, nomine e sindacati dei governatori, formazione ed approvazione dei bussoli per l’estrazione dei sindaci e consiglieri, etc.; sovente consistono in annunci di matrimonio, nascita o morte di componenti della famiglia, in ringraziamenti per le felicitazioni o condoglianze ricevute in tali occasioni, nonché in raccomandazioni per l’assegnazione dei benefici vacanti o per la nomina del medico condotto e del maestro di scuola. Presumibilmente esse costituivano, tutto o in parte, il “Fascicolo di varie lettere del feudatario di Vignola” che nell’Inventario generale è elencato al n. 5/3. Le lettere di diversi alla Comunità, di carattere prevalentemente amministrativo, includono missive dei governatori o altri funzionari dei marchesi, di diversi particolari, nonché alcune lettere indirizzate ai governatori medesimi e successivamente trasmesse alla comunità; comprendono inoltre alcune lettere dei duchi d’Este, per lo più raccomandazioni per il conferimento dell’incarico di medico condotto o di benefici vacanti. Le lettere di diversi a destinatari non tutti identificati, infine, costituiscono una sorta di miscellanea nella quale sono state accorpate missive di cui non è stato possibile ricostruire con certezza la provenienza; quasi sicuramente alcune provengono dall’Archivio marchionale (ad es. quella indirizzata ad Anteo Claudi). È inoltre ipotizzabile che quelle dirette al podestà di Savignano (due del 1539 e due del 1544), insieme al fascicoletto di lettere dei signori Contrari della b. 1, facessero parte delle Carte Bazzani ora nella b. 31.

Si segnalano in particolare le lettere nelle quali vengono affrontati i seguenti argomenti: risoluzione del Pubblico di costruire la loggia in pietra verso la rocca secondo i desideri dei signori Contrari, comunicati da Bartolomeo Tristano, purché sia loro concesso di seminare risi nelle berlete (s.d., ante 1575, comunità ai conti Contrari); missione del conte Sigismondo Condolmieri alla corte di Ferrara dopo la morte del conte Ercole Contrari (1575 ago. 22, lettera credenziale della comunità per il conte Condolmieri al duca di Ferrara; ago. 28 e set. 2, Sigismondo Condolmieri alla comunità; set. 3, Alfonso d’Este alla comunità); differenze di confine tra Vignola e Serravalle nei boschi di Verdeta (1588 mag. 31, Giacomo Boncompagni al podestà di Vignola + lettere allegate dell’Assunteria dei Confini di Bologna); istituzione del pavaglione in Vignola (1594 lug. 14 e 1595 nov. 15, Giuseppe Torre alla comunità); espulsione degli ebrei (1599 ott. 6, Giacomo Boncompagni alla comunità).

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9. Archivio della comunità - Carteggio delle Basse di Vignola (1754-1795 - busta)

Cart., dim. varie, quinterni e cc. sciolte

Note
Busta contenente corrispondenza e pratiche relative alle opere di difesa delle terre cosiddette “Basse” dall’azione erosiva del Panaro, tra cui relazioni, perizie, rogiti, variazioni di partite d’estimo, comparti di spese, note di debitori, etc., nonché la documentazione concernente la vertenza insorta sul finire del 1794 tra il mugnaio del mulino del Diamante e i possidenti delle Basse inferiori circa l’escavazione da parte del primo di un canale di derivazione delle acque del Panaro, prossimo all’estremità della chiusa in costruzione per difendere i terreni minacciati dal fiume. Contiene tre interessanti disegni dell’alveo del Panaro in prossimità dei terreni delle Basse ed alcune relazioni tecniche di Giovanni Battista Vandelli, Giovanni Francesco Zannini e Giovanni Battista Venturi, periti incaricati di seguire l’andamento dei lavori. Parte della documentazione di questa busta è utile per l’interpretazione di una delle mappe dell’Archivio Storico Comunale, attualmente conservate presso la Biblioteca “Francesco Selmi” (trattasi della Pianta del corso del fiume Panaro nelle vicinanze della terra di Vignola, nella quale resta dissegnato l’andamento del tufo, ed il nuovo muralione a questo unito, e tutti li riglievi fatti in occasione dell’accesso formale, sopraluogo, dell’illustrissimo Supremo Consiglio di Giustizia seguito sotto li giorni 6, 7, 8 del mese di decembre 1764…, rilevata nel gennaio del 1765 da Gianfrancesco Zannini ingegnere e geometra eletto per parte della Camera marchionale di Vignola e della Comunità).

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Fotografia grandeFotografia grande
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10. Archivio della comunità - Estimo di Vignola (1519-1561 - reg.)

Cart., mm 430x300, cc. [105]

Note
Registro mancante dell’incipit e presumibilmente incompleto con carte numerate solo recto; secondo la numerazione originaria mancano le cc. 1, 98, 103; legatura in cuoio con segni di rattoppo nell’angolo in basso a ds. del piatto anteriore e verso della coperta ricavato da mss. in pergamena scritti con inchiostro rosso, verde e nero, presumibilmente afferenti a tre diversi codici. Databile al 1519, l’estimo presenta altre annotazioni di epoca successiva relative a passaggi di proprietà e variazioni delle partite fino al 1561 circa.

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